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Conoscete quella necessità di esprimere una parte di noi stessi? Quell’esigenza che i genitori minimizzano come “passatempo” perché ci occupa giornate intere? Non c’è una sola parola per definirla, ma sicuramente racchiude piacere, bisogno, impulso, amore, istinto e passione.

Sara ha sentito il richiamo della carta fin da bambina, quando trascorreva ore a disegnare o leggere oppure, insoddisfatta dei soliti album di figurine, con pazienza e una buona dose di colla stick se ne costruiva di nuovi ed originali da sola.

Un’occhiata tra lei e il foglio e s'immergeva nel suo mondo, e l’unico limite alla fantasia erano i margini del foglio stesso, in cui rendere viva la sua creatività vestendola di grafite, inchiostro e colori. La matita scorreva sul foglio e, se la ascoltavi bene, potevi sentire il suono delle sue idee che prendevano forma.

Conosciamo Sara da una vita. Abbiamo disegnato con lei, scarabocchiato, progettato. L'abbiamo vista concentrarsi così tanto da “perdersi” nel suo mondo, facendo, cancellando e rifacendo mille volte, e riemergendone solo quando aveva il risultato desiderato.

Ed ora ha aggiunto un altro foglio al suo album, facendo della sua passione il suo lavoro!

Fidatevi, Sara crede davvero in quello che disegna, e sa che per certe occasioni ciò che realizza con la matita è molto più di un semplice disegno!